Il 10 Agosto 2018 sono arrivato a Carniglia tardi, oltre la mezzanotte. Volevo provare ad acciuffare la scia verde di qualche stella cadente e testare il vecchio 35 mm con cui avevo fatto le foto la prima volta sul Gran Paradiso. Ero curioso di provarlo dopo così tanto tempo e vedere come si comportava sulla mia nuova macchina fotografica. Sono sceso nel prato, a fianco all’altalena, ho allineato l’astroinseguitore verso nord-est (purtroppo la zona più inquinata luminosamente perchè da quella parte c’è Compiano, Bedonia) e ho puntato al centro della costellazione di Perseo.
Come tempi ho usato i 30 secondi (che col mio accrocco stellare autocostruito funziona bene a 35 mm) iso 3200 (o 1600) f 2.8 sebbene lui mi permettesse di aprire a 2 le abberrazioni cromatiche erano disastrose e mi avrebbero fatto saturare gli intorni delle stelle rendendomi i puntini grossi chicchi di grandine sulle pose lunghe. Le due lucine che ho sui driver del mio motorino hanno fatto diventare matti i miei due gattini e abbiamo giocato tra una stella cadente e l’altra. Qui una foto dell’inseguitore (con un differente obiettivo):
Simone Civita con l’ “accrocco”
Durante la notte ho acquisito circa 210 fotografie inseguite più altre quando la carica dell’astroinseguitore era finita. Da quest’ultime avrei potuto tirare fuori solo le stelle cadenti ma ho lasciato stare. Ho riallineato le foto a gruppi di 35 e poi sommate…
12 Perseadi Simone Civita 2018