Si potrebbe scrivere interi trattati psicoanalitici sulla differenza tra un selfie e un autoritratto, tuttavia la mia professione non è quella del critico né quella dello psicologo.
Per me il selfie è una fotoricordo che ha una precisa collocazione spaziotemporale. Non importa se sia scattata con un telefono, con una rollei o con una reflex, da soli o con amici: essa è un modo per avere un ricordo, una forma di fotografia (fastidiosissimi quei viraggi per tentare di rendere il selfie “arte”).
L’autoritratto fotografico d’autoreè una forma d’arte nella quale l’autore esprime qualcosa di se stesso attraverso la sua immagine. Prima di tutto è un ritratto, di secondaria importanza il fatto che sia proprio l’autore il protagonista; l’esatto opposto nel caso del selfie dove la cosa più importante è la presenza dell’autore nel contesto: “quello sono proprio io!”.
Credo che qualsiasi fotografo si sia scattato un paio di selfie ed autoritratti. L’estrema democratizzazione della fotografia attraverso le nuove tecnologie ha fatto si che il selfie sia diventato una moda. Ritengo che i miei selfie siano privati (paradossale) e di scarso interesse altrui. Gli autoritratti invece sono il frutto di una ricerca personale di un linguaggio d’espressione e quindi li presento in questo articolo.
Autoritratto a 18 anni Simone Civita
Autoritratto scattato nel parco naturale regionale di PortofinoAutoritratto a vent’anni correndo sui prati sul confine tra Emilia e Liguria. Simone Civita
Autoritratto a 21 anni in sala prove durante la registrazione del singolo degli Eris
“Qui giace un uomo il cui nome fu scritto nell’acqua” Epitaffio J. Keats “Here lies one whose name was writ in water”
esperimenti e autoritratto in studio. Cubismo fotografico
A vent’anni non si può conoscere molto. La mia Liguria inizia a Riomaggiore e finisce poco dopo Genova, una lingua di terra ed acqua salata che cresce e s’innalza fino al monte Penna.
Patria di marinai che hanno dentro il silenzio del mare lontano dalla riva, casa selvaggia di contadini che cercano di addomesticare terrazzandola. Una terra mai scontata, da sempre attraversata in lungo e in largo da genti di ogni cultura.
La chiesa di Sant’Anna a picco sul mare a Sestri Levante. Liguria Simone Civita
Foto scattata nei pressi di Cavi (GE) Liguria. Simone CivitaFoto scattata nei pressi di Cavi (GE) Liguria. Simone Civita
Grondana Santa Maria del Taro (PR) confine tra Ligura ed Emilia. Simone CivitaFoto scattata nei pressi di Giaiette (GE) Liguria. Simone Civita
in viaggio verso il monte Penna partendo da Santa Maria del Taro (PR) confine tra Ligura ed Emilia.
in viaggio verso il monte Penna partendo da Santa Maria del Taro (PR) confine tra Ligura ed Emilia. si vede il monte Zatta a sinistra dei due ragazzi
in viaggio verso il monte Penna partendo da Santa Maria del Taro (PR) confine tra Ligura ed Emilia. Particolare dell’appenninoAutunno nei boschi di Santa Maria del Taro (PR) confine tra Ligura ed Emilia.
Autunno nei boschi di Santa Maria del Taro (PR) confine tra Ligura ed Emilia.
da Sestri Levante a Portofino. Vista da Santa Giulia. Liguria Simone CivitaSopra San Fruttuoso, promontorio di Portofino Area protetta Portofino presso il semaforo nuovo Simone Civita
Sopra San Fruttuoso, promontorio di Portofino Area protetta Portofino presso il semaforo nuovo Simone CivitaTramonto sopra San Fruttuoso, promontorio di Portofino Area protetta Portofino presso il semaforo nuovo Simone Civita
Queste sono tutte fotografie scattate nei miei anni di liceo.
Noto molto in questi scatti il mio cambiamento interiore in questo periodo di formazione per ogni uomo.
Ali di Airone Cinerino in volo sul Lungo Entella. Simone Civita 2007
Questa foto l’ho scattata sul lungo Entella a Chiavari, nell’area protetta. E’ stata una delle mie foto più importanti per il superamento della tecnica. Era la seconda o terza volta che fotografavo con la Reflex di mio padre. La tecnica fotografica l’avevo appresa attraverso l’utilizzo di una compatta manuale e digitale olympus che mi fu regalata alle medie.
la calma prima della tempesta Foce dell’Entella Chiavari Simone Civita
Sempre alla foce dell’Entella. Con la bicicletta corsi prima della tempesta a fotografare ripromettendomi che non avrei fatto bagnare la macchina… Scatto dopo scatto le nuvole si avvicinarono e quando le prime gocce cominciarono a scendere fuggii. Arrivai a casa fradicio e dopo aver visto queste foto mio padre non mi disse nulla tranne che un “bravo”. Soddisfazione immensa!
ritratto scattato a bordo di un traghetto da Simone Civita nel 2007
Con la mia famiglia eravamo su qualche traghetto. Scatto con la mia vecchia Olympus, uno dei miei primi ritratti.
Qui eravamo a Roma davanti alla basilica di San Pietro. Con questa foto mi sono spinto sempre più verso le “foto concettuali” o la fotografia artistica più che il reportage. Alla base di questa scelta c’era il fatto che difficilmente avevo la fotocamera a disposizione. Per questo, quando riuscivo ad entrarne in possesso, dovevo già avere capito a cosa volevo ritrarre.
-aggiornamento 2020 Questa frase che ho scritto quasi 10 anni fa mi ricorda che l’arte è sempre frutto di necessità e non di mezzi. –
Fuori dall’oscurità Simone Civita 2008
“Foto concettuale” fuori il ristorante dove mio fratello aveva festeggiato la cresima. Una delle foto più apprezzate dal popolo di internet (dA Canoniani.it su Facebook).
“Il volo” Scattato da Simone Civita in Camargue
Ali un paio di anni dopo, in Camargue in vacanza con i miei genitori. Si avvicinava il tramonto, appena il sole calò venni assalito da un’infinità di zanzare
Solitario come un fiore Simone Civita
“Solitario come un fiore” bianco in mezzo a molti altri colorati. Parlavo con Maurizio di come sia presente ovunque la bellezza e una foto bella. <>.
Ombre, alienazione Simone Civita
Ombre, grigiore, televisione, distorsioni.
Una delle mie foto preferite.
The rusted chains of prison moons Are shattered by the sun King Crimson Simone Civita
Le catene arrugginite vengono distrutte dal sole.
King Crimson.
Questa foto, questo titolo, segna l’inizio della mia seconda grande passione: la musica.
Scattata la foto mi è tornato alla mente quel primo album dei King Crimson. Un turbine di colori, uno scivolo in mezzo al grigiore della periferia Genovese.
Simone Civita
Foto scattata nei pressi del Rifugio Vittorio Sella
Val d'Aosta, Parco Nazionale del Gran Paradiso
Canon Eos 5D 35mm F2
Simone Civita
Le foto sono state tutte scattate in Val d’Aosta, intorno al Rifugio Vittorio Sella (2588mt s.l.m)
Dietro ad ogni scatto ci sono un paio di km di dislivello con uno zaino pesante, 4 kg di materiale fotografico e altri 3.5 di cavalletto. C’è tanta tanta fatica e una passione ancora più grande che mi ha spinto oltre ai miei limiti conosciuti. Mi sentivo una formica che passetto dopo passetto si avvicinava alla vetta, sprovvista di racchette, ramponi da ghiaccio e di senno. Nella mia condizione di formica ho trovato un’immensa consapevolezza.
Finito di mangiare i miei amici vanno a distendersi e a rilassarsi tra un letto e l’altro.
Io avevo bevuto po’ di vino, non sentivo freddo sotto alla mia cerata, felpa, maglietta, cavalletto, borsa fotografica.
Mi allontano mezzo km nel buio più totale, accompagnato solo dal fragore di una cascata. Alzo lo sguardo. Pazientemente apro la sacca, monto cavalletto obiettivo (nel frattempo mi imbelino in un acquitrino). Scelgo i settaggi migliori: faccio misurazioni della temperatura dei colori, scelgo un buon rapporto ISO tempi per avere le stelle “ferme” e non eccessiva grana. 35 mm F2 Vecchia 5d del 2005… grande forza di volontà. C’era anche un po’ di paura: l’oscurità attorno era completa, ero in un posto che avevo solo visto da lontano con la luce del tramonto disarmato di una torcia degna di questo nome. La preparazione allo scatto era abbastanza macchinosa, sopratutto la messa a fuoco manuale, il terreno molle, l’acqua del lago. Quando partivano i 20/30 secondi d’impressione ero in apnea a contemplare quella magnificenza intergalattica oltre il mio sguardo. Questo è quello che sono riuscito a fare. Gli scatti successivi sono stati realizzati tutti sulle vie che partono dal rifugio Vittorio Sella.
Foto scattata nei pressi del Rifugio Vittorio Sella Val d’Aosta, Parco Nazionale del Gran Paradiso Simone Civita
Foto scattata nei pressi del Rifugio Vittorio Sella Val d’Aosta, Parco Nazionale del Gran Paradiso Simone Civita
Foto scattata nei pressi del Rifugio Vittorio Sella Val d’Aosta, Parco Nazionale del Gran Paradiso Canon Eos 5D 35mm F2 Simone Civita
Foto scattata nei pressi del Rifugio Vittorio Sella. Val d’Aosta, Parco Nazionale del Gran Paradiso Canon Eos 5D 35mm F2 Simone Civita
Foto scattata nei pressi del Rifugio Vittorio Sella. Val d’Aosta, Parco Nazionale del Gran Paradiso Canon Eos 5D 35mm F2 Simone Civita
Foto scattata nei pressi del Rifugio Vittorio Sella Val d’Aosta, Parco Nazionale del Gran Paradiso Canon Eos 5D 35mm F2 Simone Civita
Foto scattata nei pressi del Rifugio Vittorio Sella. Val d’Aosta, Parco Nazionale del Gran Paradiso Canon Eos 5D 35mm F2 Simone Civita
Verso Punta Rossa partendo dal Rifugio Vittorio Sella, Gran Paradiso
Eteree nuvole contro aguzze montagne. Impressioni sulla via verso Punta Rossa partendo dal rifugio Vittorio SellaPanoramica 360° su Gran Paradiso, Punta Rossa, Grivola, Monte bianco, Cervino, Monte Rosa (Consigliato download per visualizzare l’immagine)
Ghiacciaio della Grivola
Monte Bianco e Grivola
Monte Rosa e Cervino vista dal Gran Paradiso
Una tavolazza di colori tra le valli glaciali sul ritorno al Vittorio Sella
Camosci nei pressi del Rifugio Vittorio Sella, Gran Paradiso
Camosci nei pressi del Rifugio Vittorio Sella, Gran Paradiso
Un giovane camoscio che corre vicino al rifugio Vittorio Sella, Gran Paradiso
Valnontey, verso i casolare dell’Herbetet
Foto al tramonto nei pressi del Rifugio Vittorio Sella, Gran Paradiso
Foto nei pressi del Rifugio Vittorio Sella, Gran Paradiso
Foto nei pressi del Rifugio Vittorio Sella, Gran Paradiso
Foto alla fauna nei pressi del Rifugio Vittorio Sella, Gran Paradiso
Canon Eos 5D 35mm F2 Verso la Rossa rifugio Vittorio Sella Gran Paradiso
Verso Punta Rossa
Gran Paradiso, Rifugio Vittorio Sella
il mio fedelissimo compagno di viaggio!
Notte sul Gran Paradiso
Tutte le foto sono state scattate da Simone Civita nell’agosto del 2013 e sono protette da copyright.
Si può acquistare la licenza di utilizzo di qualsiasi foto contattando l’autore